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domenica 12 ottobre 2025

2025 ~ Pitosforo sotto attacco? Ecco la soluzione naturale (e collaudata) contro la cocciniglia

 Una lettrice ci ha scritto preoccupata: “Secondo voi che succede al mio pitosforo?” La foto allegata parlava chiaro: foglie appiccicose, rametti coperti da batuffoli bianchi... la diagnosi è arrivata puntuale dalla community: cocciniglia.



Il consiglio classico? Olio bianco e antiparassitario sistemico. Ma c’è un’alternativa più sicura, efficace e rispettosa dell’ambiente, collaudata da anni da chi lavora nel verde con passione e competenza.

🚿 Primo passo: lavaggio energico

Prima di qualsiasi trattamento, un gesto semplice ma fondamentale: spruzzare la pianta con un getto d’acqua deciso, magari con il tubo da giardino, per rimuovere il grosso dell’infestazione. Questo riduce la carica parassitaria e prepara la superficie al trattamento successivo.

✅ Formula completa per il recupero attivo

Questa miscela è pensata per agire in modo mirato sulle zone colpite, aiutando la pianta a riprendersi senza ricorrere a veleni. È ideale nei casi in cui la cocciniglia ha già preso piede.

Ingredienti per 1 litro di soluzione:

  • 1 litro di acqua del rubinetto

  • 25 ml di AcquaBase di Torino

  • 1 goccia di propoli acquosa

  • 1 goccia di estratto acquoso di Catalpa (repellente naturale per insetti dannosi)

  • 7 gocce di sapone liquido naturale (tipo Molle o Marsiglia)

ℹ️ L’estratto di catalpa non è facilmente reperibile nei canali erboristici comuni, ma può essere richiesto su misura a fornitori specializzati come Alidans.

Procedimento:

  1. Versa tutti gli ingredienti in uno spruzzatore da giardinaggio.

  2. Vaporizza ogni zona colpita ogni due giorni per almeno 15 giorni.

  3. Quando la pianta mostra segni di ripresa e l’infestazione è sotto controllo, passa a una nebulizzazione più ampia, a pioggia, una volta a settimana, includendo anche il terreno attorno al fusto.



🛡️ Formula semplificata per mantenimento e prevenzione

Una volta che il pitosforo ha recuperato vigore, puoi continuare con una versione più delicata della miscela, utile per rafforzare le difese naturali della pianta e prevenire nuove infestazioni.

Ingredienti per 1 litro:

  • 1 litro di acqua

  • 25 ml di AcquaBase di Torino

  • 1 goccia di propoli acquosa

  • 1 goccia di estratto acquoso di Catalpa

Modalità d’uso:

Nebulizza una volta a settimana, con spruzzatura leggera “a ombrello”, senza insistere troppo. È un gesto semplice che sostiene la pianta nel tempo, mantenendola sana e protetta.

🌱 Un protocollo collaudato, senza veleni

Questa strategia è in uso dal 2003 e ha dato risultati eccellenti in contesti urbani, agricoli e domestici. È pratica, sicura e rispettosa dell’ambiente, perfetta per chi ama le piante e vuole proteggerle senza ricorrere a sostanze tossiche.

Hai già provato questa miscela sul tuo pitosforo o su altre piante? Raccontaci la tua esperienza nei commenti o condividi le foto del prima e dopo: ogni testimonianza può ispirare altri a scegliere la via naturale 🌿

La natura risponde, se la si ascolta con rispetto.

Il giardinaggio consapevole è un atto d’amore verso la natura, e ogni pianta ha il diritto di esprimere la sua vitalità.

Ogni pianta sarà avvolta da un’aura positiva, capace di respingere ogni minaccia con eleganza e vigore.

💡 Questo trattamento favorisce la risposta bioenergetica della pianta, sostenendo la sua vitalità e la capacità di adattamento agli stress ambientali.

Un approccio semplice, naturale e rispettoso della vitalità vegetale.

🌳 Perché funziona?

Il metodo CercoSano non è solo una miscela: è una filosofia. Unisce ingredienti naturali, azione mirata e rispetto per il ritmo delle piante. È pensato anche per chi non ha esperienza, ma ha cuore e desiderio di imparare. I risultati parlano da soli: piante più vigili, forti e felici.

🌿 Questo protocollo non è solo una cura: è un invito a dialogare con la pianta, a rispettarne i ritmi e a sostenerla con strumenti semplici e potenti. 

🎯 Conclusione: un alleato quotidiano per la rigenerazione

AcquaBase di Torino non è un prodotto da aggiungere, ma un alleato da integrare. Nel tuo protocollo, diventa il mezzo attraverso cui la vita si muove, si attiva e si rinnova. Rigenerare le piante non è solo una pratica agronomica: è un atto di cura, di responsabilità e di bellezza. E AcquaBase di Torino lo rende possibile, ogni giorno, con semplicità e coerenza.

🧪 Sezione: Come dosare correttamente AcquaBase



Dosi consigliate: 👉 Rapporto di diluizione: 1 : 0,025 Per ogni litro di acqua o soluzione da preparare, aggiungere 25 ml di AcquaBase di Torino.




📌 Esempi pratici:

Volume finaleAcquaBase di Torino da aggiungere
1 litro25 ml
5 litri125 ml
10 litri250 ml

🧭 Modalità d’uso:

  • Mescolare bene prima dell’applicazione.

  • Preparazione pronta all'uso.

  • Ideale per veicolare microrganismi, compost liquido, estratti vegetali.

🌍 Per un mondo più sano e pulito, ogni gesto conta.

Con #AcquaBase, possiamo fare la differenza ogni giorno. Soprattutto: evitare i veleni.

💧 Cos’è AcquaBase?

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AcquaBase di Torino – il cuore del Metodo CercoSano 🌱 AcquaBase è acqua potabile di Torino, la stessa utilizzata anche in missioni spaziali 🚀. Energizzata, strutturata e decantata in laboratorio, viene proposta da CercoSano come base innovativa per i preparati agricoli e domestici.

👉 Il suo impiego consente di ridurre al minimo le sostanze chimiche, potenziando l’efficacia dei trattamenti naturali. È utilizzata come veicolo ideale per oli essenziali, estratti vegetali e principi attivi naturali, favorendo una coltivazione più sana, rispettosa dell’ambiente e vicina alla natura. 🌿

📩 Contatti czannella32@gmail.com

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    Carmine Zannella
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🔖 Hashtag consigliati:

#AcquaBase #CercoSano #VivaiVeimaro #TuttoZucche #AgricolturaNaturale #SuoloVivo #EcologiaPratica #ProtocolloVerde #RispettoDelSuolo

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