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domenica 7 maggio 2023

2023 ~ Strano ma vero, per la lotta contro il bostrico si abbattono gli alberi! Sono anni che lo ripeto! Per non adottare più questi sistemi, significa cambiare anche la propria mentalità. È bene sapere che il *CPCS CercoSano (AcquaBase di Torino)* alla Propolis è il corroborante universale, se usato regolarmente, direttamente sul terreno (una sorta di sanificazione), associato con trattamenti consentiti dalla legge, è possibile donare a tutte le piante ulteriori energie per sfruttare la loro innata difesa immunitaria (reattività), così reagiranno energeticamente e attiveranno lo scambio dei nutrienti attraverso le radici favorendo la crescita e la produttività delle colture. Inoltre aumenteranno le capacità di difendersi da attacchi di parassiti, stress abiotici e biotici. Riducendo al massimo l'uso dei fitofarmaci e anche di acqua! 

Il bostrico tipografo, o bostrico dell'abete rosso (Ips typographus (Linnaeus, 1758))

Lotta: La misura più efficace per combattere le infestazioni del bostrico tipografo è la rimozione degli alberi colpiti e di tutto il potenziale materiale riproduttivo (alberi deboli o caduti, tronchi con corteccia, ecc) prima che la nuova generazione di adulti emerga dalla corteccia. Sono funzionali anche le tecniche per rafforzare gli alberi, nonché trappole ai feromoni o "alberi-trappola".

Tra i predatori naturali di questo coleottero figura il tanasimo formicario (Thanasimus formicarius); esso è inoltre suscettibile a parassitosi da parte del fungo Beauveria bassiana.

Di Harald Kloth - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=35701120



 

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