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martedì 20 giugno 2023

2023 ~ Il ricorso a tutte le “buone pratiche agronomiche” che garantiscono la conservazione della fertilità dei suoli, la corretta gestione delle risorse idriche, il controllo delle infestanti e dei parassiti attraverso metodi a basso impatto ambientale, la diffusione di boschi, siepi e specie nettarifere, il rilascio di necromasse e l’uso di rotazioni poliennali e sostanza organica, contribuiscono al mantenimento della biodiversità negli agrosistemi e favoriscono il miglioramento della qualità di aria, acqua e suolo.. Se corroboriamo, i veleni si possono evitare! È bene sapere che il *CPCS Metodo CercoSano (AcquaBase di Torino)* alla Propolis è il corroborante universale, se usato regolarmente (almeno una volta al mese), direttamente sulle piante e  sul terreno (una sorta di sanificazione), associato con trattamenti consentiti dalla legge, è possibile donare a tutte le piante ulteriori energie per sfruttare la loro innata difesa immunitaria (reattività), così reagiranno energeticamente e attiveranno lo scambio dei nutrienti attraverso le radici favorendo la crescita e la produttività delle colture. Inoltre aumenteranno le capacità di difendersi da attacchi di parassiti, stress abiotici e biotici. Riducendo al massimo l'uso di fitofarmaci e dell'acqua.

 

Alcuni giardinieri non conoscono i corroboranti, ma anche molti agronomi. Oggi ve ne parlo e vi svelo il perché ho scelto la Propolis per dare spazio al *CPCS CercoSano*...

È Corroborante universale!

 

Foto di Gustavo Rezende da Pixabay 

 

Prodotto dalle api! 

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