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sabato 25 ottobre 2025

2025 ~ Il Macrogel e la fedeltà di chi lo conosce da oltre vent’anni

 Un banco di miele, una fiera storica, e un’amicizia che profuma di fiducia e propoli



«E poi mi dici che non espongo il Macrogel!» — con questa battuta affettuosa, il mio caro amico apicoltore ha voluto sottolineare, ancora una volta, quanto i nostri rimedi naturali siano parte integrante del suo lavoro e della fiducia che da oltre vent’anni lo lega ai suoi clienti. Il Macrogel, in particolare, continua a essere uno dei suoi prodotti più apprezzati e richiesti, tanto da ricevere regolarmente testimonianze dirette sull’efficacia e la soddisfazione di chi lo utilizza.

Oggi lo ritroviamo a Moncalvo, in occasione della storica Fiera del Tartufo, dove il suo banco è un vero e proprio scrigno di biodiversità: mieli di ogni varietà, prodotti dell’alveare, cosmetici naturali e rimedi tradizionali, tutti esposti con cura e passione. Il video che lo ritrae mostra chiaramente quanto il suo lavoro sia radicato nel territorio e nella cultura del benessere naturale.



Un ringraziamento speciale va a Giuseppe Mortara, per tutti semplicemente Beppe, che da anni propone con entusiasmo la sua Propoli , un corroborante che consiglio sempre di abbinare all’AcquaBase di Torino. La sua propoli è tra le migliori che si possano trovare, e Beppe la rivende con quella soddisfazione che nasce solo quando si crede davvero in ciò che si offre.

Queste collaborazioni, nate dalla stima reciproca e dalla condivisione di valori autentici, sono il cuore pulsante di un modo di fare impresa che mette al centro la persona, la natura e la memoria delle cose buone.

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Corroborante naturale

 

Propoli in #acquabase 

per potenziare le difese delle piante.

venerdì 24 ottobre 2025

2025 ~ Vivai Veimaro: radici profonde, visione giovane

 Dal 17 al 19 ottobre 2025, il Castello e Parco di Masino (Caravino, TO), bene tutelato dal FAI, ha accolto l’edizione autunnale della manifestazione Tre giorni per il giardino, dedicata al florovivaismo e al dialogo tra botanica, cultura e scienza. Il tema di quest’anno, “Il Giardino possibile. Il tempo, la cura: la voce ai giovani”, ha posto l’accento sulla responsabilità intergenerazionale nella gestione del verde, celebrando pratiche sostenibili e visioni innovative.

Fonte Foto[QUI]


Tra i protagonisti più apprezzati, i Vivai Veimaro hanno portato la loro esperienza vivaistica maturata in oltre cinquant’anni di attività, incarnando perfettamente lo spirito della manifestazione: tradizione, cura e apertura al futuro.

🌸 Dal 1970, coltivare con amore

Fondati nel 1970, i Vivai Veimaro nascono da una passione autentica per le piante ornamentali e da alberatura. Nel corso di tre generazioni, questa passione si è evoluta in una competenza raffinata nella coltivazione di rose profumate e rifiorenti, frutti di bosco ad alta resa e piante salutistiche, fino ad abbracciare più recentemente le ortensie, coltivate con successo grazie alle condizioni favorevoli del Biellese, terra rinomata per questa specie (basti pensare al Parco Burcina di Pollone).

Ogni pianta è frutto di una selezione attenta e di una cura meticolosa: dalla scelta varietale alla gestione del ciclo produttivo, nulla è lasciato al caso. L’obiettivo è offrire al cliente una pianta che non solo sia bella e sana, ma che risponda alle sue esigenze specifiche, sia in ambito ornamentale che produttivo.

🍇 Frutti di bosco e produzioni scalari

Particolare attenzione è dedicata ai frutti di bosco, coltivati per garantire produzioni scalari e abbondanti, ideali per chi cerca varietà resistenti, generose e adatte anche alla piccola agricoltura urbana. Ogni pianta è pensata per essere un alleato nella biodiversità del giardino, nella salute dell’ambiente e nella gioia del raccolto.

💧 AcquaBase: innovazione sostenibile

Da anni, i Vivai Veimaro autoproducono e utilizzano AcquaBase, una preparazione autorizzata e sviluppata con l’obiettivo di potenziare le difese naturali delle piante e ridurre l’uso di sostanze chimiche fino al 90%. Questo approccio, rispettoso delle normative e dell’ambiente, è parte integrante della loro filosofia: coltivare con consapevolezza, offrire piante più forti e vitali, e contribuire a un futuro verde più sano.

🌱 Presenza viva e dialogante

Durante la manifestazione, lo stand dei Vivai Veimaro ha rappresentato non solo un punto di vendita, ma un luogo di dialogo, scambio e ispirazione. Giovani appassionati, esperti del settore e semplici curiosi hanno potuto toccare con mano la qualità delle piante, ascoltare storie di coltivazione e ricevere consigli pratici. La loro presenza ha testimoniato come il giardino possibile sia già realtà: fatto di tempo, cura e passione tramandata.

per ottenere il massimo!
                                 
             info@vivaiveimaro.com

__https://www.vivaiveimaro.com/shop/piccoli-frutti/fragola-florida-beauty/[https://www.giardinaggio.org/giardino/alberi-latifolie/catalpa-bungei.asp] __

 
 

🌹Vivai Veimaro Piemonte🌹

  #VivaiVeimaro #rosemeilland #piccolifrutti #piantesalutistiche   #VivaiVeimaroPiemonte  #AcquaBase #CercoSano 

#ipesticididentrodinoi #GenuinoClandestino #PiùTardiÈtroppoTardi 

#ilcolleinfiore #AgroEcologia #Biodiversità

giovedì 23 ottobre 2025

2025 ~ Ficus Elastica: quando le foglie ingialliscono e cadono… e come riportarlo in salute

 Una lettrice scrive con grande preoccupazione:

“Buongiorno a tutti, ho questa bellissima pianta di Ficus Elastica da oramai 4 anni. Questa estate, dopo un’infestazione da larve, l’ho rinvasata su vostro consiglio. Ora l’ho posta all’interno, visto il cambio di temperature, ma da due settimane le foglie partendo dal basso stanno diventando gialle, poi a macchie marroni, come in foto, e poi cadono. Sapete dirmi se è dovuto a qualche problema in particolare? Ci tengo veramente molto e non voglio perderla ”


 

Questa situazione è più comune di quanto si pensi, soprattutto nei mesi di transizione stagionale. Il Ficus Elastica è una pianta generosa ma sensibile: reagisce ai cambiamenti di luce, temperatura, umidità e irrigazione con segnali chiari, come l’ingiallimento fogliare e la caduta delle foglie più vecchie.

🔍 Le cause più frequenti

  • Stress da rinvaso e cambio ambiente Il passaggio da esterno a interno può causare uno shock temporaneo. La pianta deve riadattarsi a nuove condizioni di luce e umidità.

  • Irrigazione non bilanciata Troppa acqua può causare marciume radicale, troppo poca può disidratare la pianta. Il terreno deve essere umido ma mai fradicio.

  • Luce insufficiente o troppo diretta Il Ficus ama la luce indiretta e diffusa. Un angolo troppo buio o un’esposizione diretta al sole possono danneggiarlo.

  • Umidità ambientale bassa Il riscaldamento domestico secca l’aria. Vaporizzare le foglie o usare un sottovaso con ciottoli e acqua può aiutare.

  • Residui di infestazione o infezioni secondarie Dopo un attacco di larve, possono insorgere infezioni fungine o batteriche che causano macchie e caduta fogliare.

✅ Il metodo universale per il recupero attivo

Da anni, propongo una formula semplice ma efficace, testata da esperti del verde e appassionati. Chi la adotta con costanza ottiene il ripristino della salute di ogni pianta trattata.

🌱 Formula completa per il recupero

Ingredienti per 1 litro:

Procedimento: Versa tutto in uno spruzzatore da giardinaggio. Vaporizza ogni zona colpita ogni due giorni per almeno 15 giorni. Quando la vegetazione mostra segni di ripresa e assenza di parassiti, passa a una nebulizzazione più ampia, “a pioggia”, una volta a settimana, anche sul terreno attorno al fusto.

🛡️ Formula semplificata per mantenimento e prevenzione



Una volta che la pianta ha recuperato vigore, puoi continuare con una versione più delicata, utile per mantenerla forte e protetta.

Ingredienti per 1 litro:

  • 1 litro di acqua

  • 25 ml di AcquaBase di Torino

  • 1 goccia di propoli acquosa

  • 1 goccia di estratto acquoso di Catalpa Acquosa

Procedimento: Nebulizza una volta a settimana, sempre con lo spruzzatore, a pioggia effetto ombrello, senza soffermarti troppo. Un lieve trattamento per sostenere la pianta nel tempo. Il risultato sarà fantastico: oramai da anni è collaudato da molti esperti del verde.

💬 Conclusione

Il Ficus Elastica, come ogni essere vivente, comunica i suoi bisogni. Con ascolto, osservazione e un protocollo semplice ma mirato, è possibile riportarlo in piena salute. Se vuoi approfondire o ricevere supporto personalizzato, scrivimi: ogni pianta ha la sua storia, e ogni cura può diventare un gesto di bellezza e responsabilità.

Un approccio rispettoso, efficace e sostenibile, perfetto per chi ama prendersi cura delle piante con attenzione e consapevolezza.

La natura risponde, se la si ascolta con rispetto.

Il giardinaggio consapevole è un atto d’amore verso la natura, e ogni pianta ha il diritto di esprimere la sua vitalità.

Ogni pianta sarà avvolta da un’aura positiva, capace di respingere ogni minaccia con eleganza e vigore.

💡 Questo trattamento favorisce la risposta bioenergetica della pianta, sostenendo la sua vitalità e la capacità di adattamento agli stress ambientali.

Un approccio semplice, naturale e rispettoso della vitalità vegetale.

🌳 Perché funziona?

Il metodo CercoSano non è solo una miscela: è una filosofia. Unisce ingredienti naturali, azione mirata e rispetto per il ritmo delle piante. È pensato anche per chi non ha esperienza, ma ha cuore e desiderio di imparare. I risultati parlano da soli: piante più vigili, forti e felici.

🌿 Questo protocollo non è solo una cura: è un invito a dialogare con la pianta, a rispettarne i ritmi e a sostenerla con strumenti semplici e potenti. 

🎯 Conclusione: un alleato quotidiano per la rigenerazione

AcquaBase di Torino non è un prodotto da aggiungere, ma un alleato da integrare. Nel tuo protocollo, diventa il mezzo attraverso cui la vita si muove, si attiva e si rinnova. Rigenerare le piante non è solo una pratica agronomica: è un atto di cura, di responsabilità e di bellezza. E AcquaBase di Torino lo rende possibile, ogni giorno, con semplicità e coerenza.

🧪 Sezione: Come dosare correttamente AcquaBase



Dosi consigliate: 👉 Rapporto di diluizione: 1 : 0,025 Per ogni litro di acqua o soluzione da preparare, aggiungere 25 ml di AcquaBase di Torino.




📌 Esempi pratici:

Volume finaleAcquaBase di Torino da aggiungere
1 litro25 ml
5 litri125 ml
10 litri250 ml

🧭 Modalità d’uso:

  • Mescolare bene prima dell’applicazione.

  • Preparazione pronta all'uso.

  • Ideale per veicolare microrganismi, compost liquido, estratti vegetali.

🌍 Per un mondo più sano e pulito, ogni gesto conta.

Con #AcquaBase, possiamo fare la differenza ogni giorno. Soprattutto: evitare i veleni.

💧 Cos’è AcquaBase?

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AcquaBase di Torino – il cuore del Metodo CercoSano 🌱 AcquaBase è acqua potabile di Torino, la stessa utilizzata anche in missioni spaziali 🚀. Energizzata, strutturata e decantata in laboratorio, viene proposta da CercoSano come base innovativa per i preparati agricoli e domestici.

👉 Il suo impiego consente di ridurre al minimo le sostanze chimiche, potenziando l’efficacia dei trattamenti naturali. È utilizzata come veicolo ideale per oli essenziali, estratti vegetali e principi attivi naturali, favorendo una coltivazione più sana, rispettosa dell’ambiente e vicina alla natura. 🌿

📩 Contatti czannella32@gmail.com

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    Carmine Zannella
    CERCOSANO di Carmine Zannella D.I.
    P.IVA 01419860067 – CF: ZNNCMN56A21G125C
    📍 Via Giotto n.18 – 15020 Ponzano Monferrato (AL)
    📞 WhatsApp: 348 725 4475

🔖 Hashtag consigliati:

#AcquaBase #CercoSano #VivaiVeimaro #TuttoZucche #AgricolturaNaturale #SuoloVivo #EcologiaPratica #ProtocolloVerde #RispettoDelSuolo

2025 ~ La zucca spugna di “Tutto Zucche”: un dono della terra, una scelta di coerenza

 Nel cuore della campagna piemontese, tra filari di zucche che sembrano usciti da un racconto agreste, sorge l’azienda agricola “Tutto Zucche”, guidata con passione e competenza dal Sig. Luigi. 



Tra le meraviglie coltivate, spicca una protagonista insolita e affascinante: la zucca spugna, conosciuta anche come luffa. Non è solo un ortaggio, ma un vero e proprio dono multifunzionale della natura.

Nel video condiviso da “Tutto Zucche”, il Sig. Luigi racconta con entusiasmo le proprietà di questa pianta straordinaria: una volta essiccata, la zucca spugna si trasforma in una fibra naturale resistente e porosa, perfetta per la cura del corpo, la pulizia della casa e persino per usi artigianali ed ecologici. Ogni spugna è unica, modellata dal sole, dal vento e dalla cura con cui viene coltivata.

📸 Nella foto allegata, la zucca spugna si presenta in tutta la sua bellezza rustica: essiccata, fibrosa, disposta con cura accanto a pannocchie e zucche ornamentali. Il cartello “Zucca Spugna Vegetale” campeggia orgoglioso, testimoniando un sapere agricolo che si fa cultura visiva e sostenibile. È un’immagine che parla di raccolto, di tradizione, e di futuro biodegradabile.

Ma ciò che rende questa produzione ancora più significativa è la filosofia agricola che la sostiene. L’azienda “Tutto Zucche” da anni adotta pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente, tra cui l’utilizzo regolare di AcquaBase, una soluzione ecologica ispirata al metodo CercoSano. Grazie alla collaborazione con il suo ideatore, il Sig. Luigi ha potuto autoprodurre AcquaBase, integrandola nei cicli colturali con risultati tangibili: piante più sane, suoli vitali, e una riduzione significativa dell’uso di prodotti chimici.

Le relazioni periodiche che l’azienda condivide testimoniano l’efficacia di questa sinergia: AcquaBase non è solo un coadiuvante tecnico, ma un alleato nella costruzione di un’agricoltura più consapevole, capace di valorizzare le risorse naturali senza depauperarle. La zucca spugna, in questo contesto, diventa simbolo di un’agricoltura che ascolta la terra, la onora e la restituisce alla comunità in forme utili, belle e sostenibili.

Visitare “Tutto Zucche” significa entrare in una casa delle meraviglie vegetali, dove ogni zucca racconta una storia, e dove la coerenza tra metodo, materia e visione si tocca con mano. È qui che la magia di Madre Terra incontra la scienza gentile di chi coltiva con amore e conoscenza.

#tuttozucche #piemonte #biodiversità #andezeno #pomodori #peperoncini #luigimenzio #alessandromenzio

mercoledì 22 ottobre 2025

2025 ~ Come salvare il tuo mirto dagli insetti neri: rimedi naturali e collaudati

 Una lettrice ha condiviso una situazione comune a molti appassionati di giardinaggio: la sua pianta di mirto è invasa da piccoli insetti neri, probabilmente cocciniglie o afidi, che si annidano sui rami e ne compromettono la salute. Ha già provato con il sapone Alga, ma senza successo. E allora, cosa fare?



🌿 Un protocollo efficace, naturale e potenziato

La buona notizia è che esiste un rimedio semplice, collaudato da esperti del verde, che può essere preparato anche a casa. Si parte proprio dal sapone Alga, che molti hanno già in dispensa, ma lo si potenzia con un alleato speciale: AcquaBase di Torino, un attivatore della funzione adesivante che migliora la distribuzione e l’efficacia del trattamento.

✨ Preparazione del trattamento intensivo (fase di recupero)

Ingredienti per 1 litro di soluzione:

  • 1 cucchiaino di sapone Alga sciolto in poca acqua

  • 25 ml di AcquaBase di Torino

  • 1 goccia di propoli acquosa

  • 1 goccia di estratto acquoso di Catalpa (repellente naturale per insetti)

Procedimento:

  1. Versa tutti gli ingredienti in uno spruzzatore da giardinaggio.

  2. Agita bene per amalgamare.

  3. Vaporizza direttamente sulle zone colpite ogni due giorni, per almeno 15 giorni.

  4. Quando la pianta mostra segni di ripresa e gli insetti sono scomparsi, passa a una nebulizzazione più ampia, “a pioggia”, una volta a settimana, includendo anche il terreno attorno al fusto.

🛡️ Formula semplificata per mantenimento e prevenzione

Una volta che il mirto ha recuperato vigore,



puoi continuare con una versione più delicata del trattamento, utile per mantenerlo forte e protetto nel tempo.

Ingredienti per 1 litro:

  • 1 litro di acqua (del rubinetto o piovana)

  • 25 ml di AcquaBase di Torino

  • 1 goccia di propoli acquosa

  • 1 goccia di estratto acquoso di Catalpa

Modalità d’uso:

  • Nebulizza una volta a settimana, con effetto “ombrello”, senza soffermarti troppo.

  • Il trattamento è leggero ma efficace, ideale per sostenere la pianta nel lungo periodo.

💡 Nota: L’estratto acquoso di Catalpa non è facilmente reperibile nei canali erboristici tradizionali, ma può essere richiesto su misura da fornitori specializzati come Alidans.

🌱 Perché funziona?

Questa miscela sfrutta la sinergia tra ingredienti naturali:

  • Il sapone Alga scioglie le secrezioni cerose degli insetti.

  • L’AcquaBase migliora l’adesione e la distribuzione del trattamento.

  • La propoli stimola le difese naturali della pianta.

  • La Catalpa tiene lontani nuovi ospiti indesiderati.

Un approccio rispettoso, efficace e sostenibile, perfetto per chi ama prendersi cura delle piante con attenzione e consapevolezza.

La natura risponde, se la si ascolta con rispetto.

Il giardinaggio consapevole è un atto d’amore verso la natura, e ogni pianta ha il diritto di esprimere la sua vitalità.

Ogni pianta sarà avvolta da un’aura positiva, capace di respingere ogni minaccia con eleganza e vigore.

💡 Questo trattamento favorisce la risposta bioenergetica della pianta, sostenendo la sua vitalità e la capacità di adattamento agli stress ambientali.

Un approccio semplice, naturale e rispettoso della vitalità vegetale.

🌳 Perché funziona?

Il metodo CercoSano non è solo una miscela: è una filosofia. Unisce ingredienti naturali, azione mirata e rispetto per il ritmo delle piante. È pensato anche per chi non ha esperienza, ma ha cuore e desiderio di imparare. I risultati parlano da soli: piante più vigili, forti e felici.

🌿 Questo protocollo non è solo una cura: è un invito a dialogare con la pianta, a rispettarne i ritmi e a sostenerla con strumenti semplici e potenti. 

🎯 Conclusione: un alleato quotidiano per la rigenerazione

AcquaBase di Torino non è un prodotto da aggiungere, ma un alleato da integrare. Nel tuo protocollo, diventa il mezzo attraverso cui la vita si muove, si attiva e si rinnova. Rigenerare le piante non è solo una pratica agronomica: è un atto di cura, di responsabilità e di bellezza. E AcquaBase di Torino lo rende possibile, ogni giorno, con semplicità e coerenza.

🧪 Sezione: Come dosare correttamente AcquaBase



Dosi consigliate: 👉 Rapporto di diluizione: 1 : 0,025 Per ogni litro di acqua o soluzione da preparare, aggiungere 25 ml di AcquaBase di Torino.




📌 Esempi pratici:

Volume finaleAcquaBase di Torino da aggiungere
1 litro25 ml
5 litri125 ml
10 litri250 ml

🧭 Modalità d’uso:

  • Mescolare bene prima dell’applicazione.

  • Preparazione pronta all'uso.

  • Ideale per veicolare microrganismi, compost liquido, estratti vegetali.

🌍 Per un mondo più sano e pulito, ogni gesto conta.

Con #AcquaBase, possiamo fare la differenza ogni giorno. Soprattutto: evitare i veleni.

💧 Cos’è AcquaBase?

  • ..


AcquaBase di Torino – il cuore del Metodo CercoSano 🌱 AcquaBase è acqua potabile di Torino, la stessa utilizzata anche in missioni spaziali 🚀. Energizzata, strutturata e decantata in laboratorio, viene proposta da CercoSano come base innovativa per i preparati agricoli e domestici.

👉 Il suo impiego consente di ridurre al minimo le sostanze chimiche, potenziando l’efficacia dei trattamenti naturali. È utilizzata come veicolo ideale per oli essenziali, estratti vegetali e principi attivi naturali, favorendo una coltivazione più sana, rispettosa dell’ambiente e vicina alla natura. 🌿

📩 Contatti czannella32@gmail.com

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    Carmine Zannella
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#AcquaBase #CercoSano #VivaiVeimaro #TuttoZucche #AgricolturaNaturale #SuoloVivo #EcologiaPratica #ProtocolloVerde #RispettoDelSuolo