Cerca nel blog

lunedì 4 maggio 2020

CITTADINO ITALIANO Ai tuoi 18 anni, vorresti diventare autonomo?!? Ecco come.....

Oggi essere un cittadino italiano e non dipendere più dalla famiglia,
Foto di Oberholster Venita da Pixabay 

non è cosa semplice!

Forse parlare di assegni familiari anzi "assegno al nucleo familiare", 
parrebbe, argomento fuori luogo?

Non direi proprio!


Seguite questo mio ragionamento, sono anni che ci penso....
Lo Stato con le sue leggi ancora una volta "complicate" 
(questo è il mio punto di vista, ovviamente)
Allora cerco di fare un po' di chiarezza, e cito l'esempio mio personale,
"Autonomo sin dal 1989" vi risparmio le mie disavventure.....
Mia moglie lavoratrice dipendente (menomale) ha sempre percepito l'assegno al nucleo familiare per i nostri due figli, che il primo raggiunto la maggiore età entrò subito nel mondo del lavoro, ovviamente mia moglie perse il diritto dell'assegno, e questo è giusto.
Per il secondo nostro figlio con età inferiore al primo, di circa 10 anni, si è trovato per molte sue vicissitudini senza diploma e senza lavoro, eravamo già entrati nella spirale dei "Non trovo lavoro"....

Ma per fortuna l"assegno al nucleo familiare"  l'INPS continuava a versarlo sullo stipendio, di mia moglie.......

Quindi vi chiederete, cosa c'è che non va?!?

Nulla, se non fosse che il ragazzo cercava una sua indipendenza, e la trovò, diventando non lavoratore dipendente, no lavoratore autonomo, ma bensì collaboratore a nero!

Come?!? Nessuno si scandalizza?

Oggi pare normale, a tutti, questa situazione.....

Ma ecco che le cose si fan ancor più complicate, mio figlio aveva raggiunto il suo primo traguardo......

ESSERE, un clandestino ,AUTONOMO 
(un finto autonomo direi) 

La cifra che gli garantivano era di ben €.800,00 al mese che per lui erano moltissimi, ma il suo sogno venne spezzato dal suo titolare che per paura dell'ispettorato del lavoro o finanza, lo costrinse a prendere la p.IVA

Non vi dico le discussioni che ho intrapreso, 
proprio a me doveva succedere?!? 
Che sono un "AUTONOMO ISCRITTO" 
(sapete bene a cosa mi riferisco!)
Eppure fu così, tentai di consigliare il suo titolare (agenzia immobiliare) di assumerlo, se il ragazzo andava così bene, 
per il ruolo assegnato, nulla da fare....

L'agente immobiliare ha voluto conoscermi, per convincermi che l'unica strada era quella di averlo come collaboratore iscritto alla p.IVA gli garantiva un successo enorme, credo che tra di voi, chissà quanti, si riconosceranno in questa mia storia, anche molti imprenditori, e li capisco...

La pressione fiscale li induce a non assumere....
ricordate ne parlavo 
qui

Risultato?!?

Mio figlio ha aperto(mio malgrado) la sua p.IVA, finalmente era diventato
Lo stipendio sempre di €800,00 al mese con la promessa di riconoscergli parte delle provvigioni ricavate dalla compravendita degli immobili, sui contratti stipulati dalle segnalazioni, che mio figlio riusciva a portare in agenzia come contratti di compravendita o locazione.

La mole di nuovi possibili contratti che mio figlio riusciva a portare in agenzia erano soddisfacenti, ma non riusciva, però, mai a sapere quali e quanti erano poi andati a buon fine.......

Credetemi, non ci fu nessun riconoscimento extra oltre lo stipendio base...

Ora facciamo due conti insieme....

__Avere la p.IVA è necessario e quasi obbligatorio affidarsi al commercialista, il sistema è oramai collaudato, l'Agenzia delle entrate, ti suggerisce, sempre di averlo, per essere certi di non dimenticare le scadenze dei pagamenti.......

Quindi mio figlio si trovò immediatamente trascinato nel vortice dei costi, __INPS, INAIL, IRPEF (5%) 
faccio notare che le parcelle del commercialista,
 hanno dei costi non economici....
__Poi ci vogliono abiti consoni alla professione. 
(abito con giacca e cravatta) 
NON forniti dal titolare (Agente immobiliare) 

__Automobile (regalata dai *nonni)
Bollo, assicurazione, carburante e manutenzione, 
incrementano, costantemente la nota spese....

Il divertimento? altro costo.....

Così l'avventura è iniziata, con un lavoro onesto e dignitoso, ma a quale prezzo.....

Nel frattempo la frittata è fatta!

La partita IVA è Attiva

Alla Agenzia delle Entrate poco importa: 
si devono onorare gli impegni presi con la collettività...

È tutto obbligatorio!

Allora con la speranza che tutto migliori,
 si prosegue e si sbarca il lunario senza risultato..... 

Dopo aver lavorato anche per altre Agenzie, non contemporaneamente,
nello stesso settore è vietato!

Ma cambiare, NO!

Allora si accetta di collaborare con altro Agente immobiliare, sempre con lo stesso stipendio (€.800,00) stesse spese e i primi sintomi di difficoltà economiche, i genitori e i nonni, non hanno le capacità economiche di finanziare a lungo tutto questo.......  
Siete riusciti a far due conti?!?

Ma nel frattempo, ricordate, ne parlavo prima, 
 l"assegno al nucleo familiare"  l'INPS doveva essere informato che il ragazzo era oramai "AUTONOMO" e che non si doveva più percepire, 
certo e chi lo sapeva? 
Manca sempre l'informazione, ma anche se avessimo saputo, voi cosa avreste fatto?

Esatto!!!
Lo abbiamo incassato, regolarmente, sullo stipendio di mia moglie.  

Allora, ecco la doccia fredda, l'INPS richiede tutto indietro con la solita RACCOMANDATA che se entro 60 giorni bla. bla. bla. 
chi non sa a cosa mi riferisco, buon per lui....

Nel frattempo, mio figlio scoraggiato di un futuro incerto anzi, certo di non ricavarne nemmeno il pranzo del giorno, decise di cancellarsi e il commercialista puntuale gli fa il conto del suo dovuto...

Anche a cancellarsi dalla p.IVA si deve pagare! 

..La disavventura, continua....

Zero reddito, tutto bloccato i pagamenti INPS, 
chi sa di cosa parlo, potrà immaginare le RACCOMANDATE I SOLLECITI E per non farsi pignorare le poche cose auto e casa, donata a suo nome, sempre dai nonni, che il nostro nucleo familiare occupa e 
dobbiamo ad ogni costo salvare!....

Certo il sostegno economico per pagare le rate dell'INPS, 
sono sempre i *nonni a dare il, vivo, contributo.... 

Certo mio figlio ha sempre cercato di lavorare ed è riuscito ad inserirsi come Portantino funebre, in una cooperativa che non voglio entrare nel merito, ma il ricavato era uno stipendio a contratto a chiamata, nemmeno sapevo che la nostra legge avesse potuto ingegnare una cosa così....

Il massimo dello stipendio era di €500,00!!!
Non ho voglia nemmeno di commentare.....

Per fortuna a causa di un incidente, con torto, 
ora la macchina è ferma, non siamo in grado di poterla far riparare...
Non la si può nemmeno vendere perché nel frattempo si sono accumulati i Bolli auto, e se non sono pagati non si può trasferire la proprietà....  

Chi non crede è tutto documentato!

Allora direte voi, basta ripristinare
  l"assegno al nucleo familiare"  l'INPS 

Ne ha pieni diritti, mia moglie (ved. sopra).... 

 Ora che c'è l'emergenza sanitaria Covid-19,
aspettiamo di capire se nel prossimo DPCM  anche nostro figlio, avrà i requisiti di legge, (temo il peggio) per ottenere un sussidio...

Speriamo di sì, 
altrimenti,
 ci toccherà entrare nella spirale di prima.....

Non se ne esce più!
 Ecco che ci vogliono nuove linee guida, proporle allo Stato!

La mia proposta l'ho inviata da settimane ovunque e più persone l'appoggiano e forse potremo cambiare le cose....
Mentre la mia proposta è di effettuare NO un 
SALDO/STRALCIO
Ma bensì un AZZERAMENTO totale, ben sapendo, che quel denaro lo Stato 
non lo recupererà mai!!!!

Nel frattempo ho scritto una relazione tratta dal mio articolo: 
Autonomo o Clandestino?!? Obiettivo: Poter pagare le tasse!

Nuova proposta per una "Riforma Fiscale"
[*]_"AUTONOMO no CLANDESTINO". Rivolto a ogni categoria in età lavorativa....<Giovani diplomati, laureati o no, Disoccupati, EX p.IVA, Migranti regolari e no>
(almeno milioni di persone) Il lavoro Nero si azzererebbe!

_Primo gradino "Reddito di Sopravvivenza" 
 esempio:€. 750,00 al mese, sarà assorbito dal lavoratore che si iscrive come "AUTONOMO" Lo Stato risparmierebbe ogni volta che verifica lo stato di crescita del lavoratore iscritto (ogni anno) Al limite avrà anticipato la soglia del "Reddito di Sopravvivenza"

Questa è la mia logica.. "Poter Pagare le Tasse!"


Seguendo queste nuove linee guida:


_No Area Tax fissata a €13.000,00 all'anno "Senza limiti di tempo" generato dalla differenza dei "Ricavi e Costi" Saranno sufficienti le Fatture Elettroniche comunicate all'Agenzia delle Entrate, verranno aboliti, così, i registri dei corrispettivi e anche il Commercialista in questa fase iniziale sarà facoltativo.


_Aprire la  posizione p.IVA con codice "UNICO" ed essere prestatore d'opera o commerciante indifferentemente, ogni occasione di lavoro (onesto) subordinato o autonomo es. artigianale, commerciante (vendita semplice) alcune di queste categorie, però, sono soggette ad avere un minimo di capitale iniziale, è ovvio.

_Sino al limite dei €13.000,00 nessun versamento P.IVA , INPS, INAIL, o altre. Tutto sarà figurativo e lo Stato ne sarà Garante.

Così facendo il lavoratore sarà tutelato anche da infortuni. Gli imprenditori ne avrebbero molti vantaggi, avere collaboratori Autonomi e non alle dipendenze.....Obiettivo comune: formare collaboratori, attraverso corsi professionali, sia istituiti dallo Stato che dai Fondi Interprofessionali [Fonte].......

_Superata la soglia dei €13.000,00,  tutto quello che rimarrà nel cassetto, lo si verserà; es. in una unica data 15 aprile di ogni anno, così si avrebbe il tempo utile per organizzarsi..... Obiettivo poter pagare i minimi che servono per i versamenti utili al sistema previdenziale.


_Eliminare in questa fase iniziale o di ripresa i versamenti a Enti vari  (solo uno e sarà lo Stato)


_ L'autonomo iscritto, potrà trovare la sua giusta collocazione, (esempio i giovani che andrebbero incoraggiati). 


_Raggiunta questa soglia minima l'autonomo sarà in grado di effettuare i versamenti opportuni allo Stato agli Enti preposti per le categorie e magari applicando una "Flat Tax" al 15% (tassa equa)


_Flat Tax 15% per Tutti (almeno sino a €100.000,00) decurtando il reddito minimo "No area Tax" €13.000,00


_ Sul risultato tra " RICAVI/COSTI" (fatture Elettroniche) si andrà a calcolare Semplicemente l'aliquota fissa del 15% come da mio esempio su articolo pubblicato [QUI]



_Calcolo dell'IVA per chi si trova in contabilità ordinaria sarà come sempre da versare. (una volta che il contribuente AUTONOMO raggiungerà questa condizione non avrà nessun timore di rispettare le regole stabilite dalla Costituzione.)

                      [Ottima considerazione di un esperto commercialista:..., le dico che, secondo me, c'è del giusto nel prevedere una categoria d'ingresso nelle attività produttive, per iniziare, senza scadenze a tempo dal regime di favore.
Si uscirà solo con l'aumento del giro d'affari.

Ma, dopo, si andrà in un contesto dove si pagherà in funzione della capacità contributiva, come sancisce, giustamente, la nostra Costituzione.
Il tutto, non condizionato da  Studi di Settore, I.S.A. e diavolerie simili.
Le aliquote dovranno essere eque, legittime e largamente condivise.

*Lo Stato farà lo Stato, controllerà i contribuenti e sanzionerà quelli scorretti, infedeli o disonesti.

                     I mezzi e le capacità per effettuare i controlli ci sono, basta mettere le persone ai posti giusti!


Potrei continuare a scrivere, ma il concetto di fondo sarebbe sempre lo stesso: le capacità delle persone vanno sfruttate nel modo corretto.]

La mia Semplificazione?!?

Potrebbe risolvere il "piano economico-sociale" 
che lo Stato cerca affannosamente da anni..

Allora cosa aspettiamo?!?

Chiediamo al Governo di raggruppare le risorse che già hanno (mal)Destinato, come "Reddito di Cittadinanza"(R.d.C.)) aiuti economici come "Assegno Nucleo Famigliare"(ANF) Assegno di disoccupazione(NASpI) e altri ancora...

Il tutto con un solo codice di partenza, anche i disoccupati di qualunque età potranno rifarsi un futuro dignitoso! [https://www.giardinaggio.org/giardino/alberi-latifolie/catalpa-bungei.asp] _

Lo Stato farà lo Stato, controllerà i contribuenti e sanzionerà quelli scorretti, infedeli o disonesti.*

Leggete e datemi un vostro parere!

Chissà quanti leggendo questo mio articolo, potranno riconoscersi e non sanno come risolvere questo disagio!

* Nonni pensionati (INPS) che si privano dei loro risparmi e parte della pensione per aiutare figli e nipoti, che ora con il Covid-19, temono il peggio, non per se stessi,  ma per i propri congiunti, temendo di essere contagiati e morire, e il loro sostegno verrebbe a mancare.....
Morire con questo dolore, è, credetemi, atroce!

🌍🌍🌍🌍🌍🌍🌍🌍🌍🌍🌍🌍🌍
Se avete suggerimenti da perfezionare questa mia ipotesi sono sempre disponibile:




Lasciate un vostro commento in calce....

_____Condividete_____







Nessun commento:

Posta un commento