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sabato 23 agosto 2025

2025 ~ Consulente fitosanitario?!? Diventerà obbligatorio o no? con il nuovo Pan si vedrà... Quali e quante opportunità con AcquaBase di Torino della ditta CercoSano?

 La figura del Consulente Fitosanitario è stata introdotta in Italia dal D.Lgs. 150/2012 e disciplinata nel PAN (Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari).

Foto di Gerd Altmann da Pixabay
🎓 Titoli di studio richiesti

Per diventare consulente fitosanitario bisogna avere un titolo di studio tecnico-scientifico in agraria o materie affini, nello specifico:

  • Laurea in:

    • Scienze e Tecnologie Agrarie

    • Scienze e Tecnologie Forestali

    • Scienze della Produzione Animale (per la parte di gestione mangimi e ambiente)

    • Scienze Biologiche (in alcuni casi accettata)

    • Scienze Ambientali (alcune Regioni la equiparano)

  • Diploma (ammesso per il ruolo tecnico, in alcune Regioni con abilitazione specifica):

    • Istituto Tecnico Agrario

    • Perito Agrario (diploma quinquennale)

⚠️ Attenzione: con il solo diploma non sempre si accede al ruolo di consulente (dipende dalle norme regionali e dall’interpretazione del PAN). In genere il diploma permette di diventare consulente aziendale per l’uso dei fitosanitari se si frequenta un corso di abilitazione.

📑 Requisiti aggiuntivi

  • Corso di formazione obbligatorio (organizzato dalle Regioni/Province) con esame finale.

  • Patentino fitosanitario di livello consulente.

  • Aggiornamento periodico (ogni 5 anni con corsi di aggiornamento).

Quello che descrivi tocca due nodi cruciali per il futuro del settore agricolo:

  1. Obbligatorietà del consulente fitosanitario con il nuovo PAN
    – Se il Piano di Azione Nazionale sulla sostenibilità fitosanitaria renderà obbligatorio il consulente, si aprirà un mercato potenzialmente molto ampio per i neo-agronomi.
    – In questo scenario, proporre metodi innovativi come CercoSano con prodotti collegati (AcquaBase) diventa una leva differenziante. Un intermediario potrebbe lavorare su provvigioni e accordi commerciali, offrendo soluzioni “green” rispetto alla chimica tradizionale.

  2. Resistenza culturale degli agricoltori
    – Molti imprenditori agricoli, come Vivai Veimaro, si affidano soprattutto alla loro esperienza diretta e sono diffidenti verso consulenze esterne, soprattutto quando percepiscono conflitti di interesse o “sponsorizzazioni occulte”.
    – La diffidenza è rafforzata dal fatto che in passato molte “soluzioni miracolose” hanno deluso o addirittura danneggiato le colture.
    – Dopo pandemia e crisi, c’è un clima generale di scetticismo e chiusura, che rende più difficile proporre novità.

  3. Strategia possibile
    – Se l’obbligo entrerà in vigore: posizionarsi subito come consulente fitosanitario indipendente, chiarendo la neutralità nelle scelte e differenziandosi da chi “spinge prodotti”.
    – Se l’obbligo non entrerà in vigore: puntare su aziende aperte all’innovazione e non ancora fossilizzate, evitando di proporre a tutti indistintamente (come dice anche Veimaro: “non a tutti”).
    – Valorizzare casi concreti di utilizzo di AcquaBase autoprodotta per dimostrare con dati e prove di campo i benefici, riducendo la percezione di rischio.

👉 Quindi, una via sensata potrebbe essere costruire un modello ibrido:

  • se obbligatorio → rete di consulenti agronomi + provvigioni su CercoSano;

  • se non obbligatorio → gruppo pilota di aziende “visionarie” che fanno da testimonial, mentre il grosso del mercato seguirà solo se costretto o se vedrà risultati tangibili.

Come muoverti sia nello scenario “obbligo consulente” sia nello scenario “libero mercato”?

📌 Business Plan sintetico – Metodo CercoSano e consulenza fitosanitaria

🔹 Scenario A: Obbligatorietà del consulente fitosanitario (nuovo PAN)

Opportunità: tutte le aziende agricole dovranno avere un consulente → mercato ampio.

Azioni:

  1. Posizionamento

    • Presentarsi come consulente fitosanitario indipendente → differenza chiave rispetto agli agronomi percepiti come “sponsorizzatori”.

    • Creare un marchio di garanzia legato a CercoSano (“Metodo neutrale e sostenibile”).

  2. Rete commerciale

    • Coinvolgere neo-agronomi in cerca di opportunità → formarli sul metodo.

    • Introdurre un sistema di provvigioni per l’intermediario sulla vendita di AcquaBase.

  3. Strategia di ingresso

    • Offrire pacchetti consulenza + fornitura/implementazione di AcquaBase.

    • Prevedere un abbonamento annuale con supporto tecnico e aggiornamenti.

  4. Strumenti operativi

    • Manuale tecnico CercoSano.

    • Dimostrazioni in campo + prove certificate.

    • Canali digitali (sito, social, newsletter) per informare e dare visibilità ai consulenti affiliati.


🔹 Scenario B: Nessun obbligo di consulente (mercato libero)

Sfida: molti agricoltori resteranno scettici e continueranno a fare da soli.

Azioni:

  1. Target selettivo

    • Non proporre a tutti, ma cercare aziende aperte all’innovazione (giovani agricoltori, bio, aziende che esportano e hanno bisogno di certificazioni).

    • Creare un “Club CercoSano” riservato, che dia prestigio e senso di appartenenza.

  2. Valorizzazione casi di successo

  3. Approccio graduale

    • Offrire prima consulenze a prezzi concordati (prezzo ridotto per i primi tempi almeno una stagione)

    • 📦 Pacchetto Base – AcquaBase “Prova in Campo”

      Contenuto:

      • 60 taniche da 5 litri = 300 litri totali

      • Destinato a prove su piccoli lotti o colture specifiche

      • Include manuale d’uso CercoSano e accesso a supporto tecnico iniziale

      Vantaggi per l’azienda agricola:

      ✅ Investimento ridotto → basso rischio economico
      ✅ Quantità sufficiente per test su una stagione colturale parziale
      ✅ Possibilità di confronto diretto con i trattamenti convenzionali
      ✅ Supporto del consulente (non solo prodotto, ma metodo)

      Vantaggi per il consulente/intermediario:

      • Ingresso facilitato: la barriera di prezzo è bassa, quindi più aziende accettano di testare.

      • Possibilità di upselling: dopo i test, si propone il pacchetto completo annuale 

      • Provvigione già sulla prima fornitura.


      🔹 Strategia di vendita

      1. Pacchetto base (300L) → fase di test.

      2. Da rinnovare a prezzo concordato per aziende fidelizzate.

  4. Comunicazione

    • Messaggi semplici: “meno chimica, più resa”, “indipendenza dagli interessi delle multinazionali”.

    • Evitare di promettere miracoli → puntare su dati concreti delle verifiche effettuate da aziende agricole o privati e sulla neutralità scientifica.


🔹 Economica di massima

  • Entrate:

    • Provvigioni su AcquaBase (quando fornita dalla ditta).

    • Abbonamenti consulenza annuali (Scenario A) o fee di accesso a “Club CercoSano” (Scenario B).


📊 Pitch – Metodo CercoSano & Consulenza Fitosanitaria

👉 Quali difficoltà?


1. Problema

  • Molte aziende agricole sono diffidenti verso gli agronomi:

    • “spingono i prodotti delle ditte preferite”

    • “troppe soluzioni miracolose che hanno fatto danni”

  • Nuovo PAN: possibile obbligo del consulente fitosanitario.

  • Se non obbligatorio → molti resteranno chiusi, continuando a “fare da soli”.


👉 2. La Soluzione – Metodo CercoSano

  • Un approccio indipendente e sostenibile alla difesa fitosanitaria.

  • Basato su AcquaBase (Torino, ditta CercoSano) → potenziatore naturale alle sostanze chimiche o naturali.

  • Obiettivo: meno chimica, più salute del suolo, più resa.


3. Valore per le Aziende Agricole

✅ Indipendenza dalle multinazionali chimiche
✅ Metodo collaudato, già usato da aziende innovative
✅ Riduzione dei costi di trattamento nel medio-lungo periodo
✅ Contributo alla sostenibilità (punti in più per certificazioni e bandi)
✅ Supporto consulenziale imparziale


4. Valore per i Consulenti / Intermediari

  • Nuova figura professionale con opportunità di crescita (se il PAN lo rende obbligatorio).

  • Formazione dedicata sul metodo CercoSano.

  • Possibilità di guadagni tramite:

    • provvigioni su AcquaBase fornita dalla ditta

    • abbonamenti consulenza (Scenario A)

    • Club CercoSano (Scenario B)


5. Strategia di Ingresso

  • Scenario A (Obbligo consulente): rete di consulenti formati + provvigioni.

  • Scenario B (Mercato libero): selezione aziende pilota, casi di successo, diffusione testimonianze.

  • Comunicazione chiara: “Metodo indipendente, testato, sostenibile”.


6. Call to Action

👨‍🌾 Aziende agricole → entra nel Club CercoSano, prova l’AcquaBase, scopri come ridurre chimica e costi.
👩‍🔬 Neo-agronomi → diventa consulente CercoSano, indipendente e con opportunità di guadagno.

  • 📩 Contatti czannella32@gmail.com

     

    Carmine Zannella
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