Da anni scelgo questa realtà per i loro prodotti agricoli, ma oggi voglio raccontarvi perché. Perché dietro ogni arancia, ogni limone, ogni melangolo, c’è una storia millenaria che merita di essere conosciuta e celebrata.
📜 Mille anni di agrumi, cultura e bellezza
Nel 1003, il principe Melo di Bari spediva “pomi citrini” in Normandia per mostrare la ricchezza del Gargano. Quei frutti erano melangoli, arance amare, coltivate in Europa fino al 1500. Già allora, gli agrumi erano ambasciatori di fertilità e civiltà.
🌳 Giardini che resistono al tempo
Nel Seicento, frate Filippo Bernardi descriveva Vico e Rodi come terre rigogliose, dove gli agrumi crescevano come querce. Oggi, quegli “giardini” sopravvivono, protetti da muriccioli e barriere vegetali, custodi di biodiversità e memoria.
🍋 Varietà che raccontano il territorio
Melangolo: piccolo, rosso intenso, croccante e agrodolce.
Biondo: dolce e succoso fino a settembre.
Duretta: matura a Natale, dura e priva di semi.
Femminello: il limone più antico d’Italia.
🌿 Un paesaggio agrario unico in tutta la fascia Adriatica
Gli agrumeti del Gargano non sono solo coltivazioni: sono cultura, identità, resistenza. Un esempio virtuoso di come microclimi e sorgenti abbiano generato ricchezza e bellezza, oggi minacciata ma ancora viva.
💚 Scegliere questi agrumi significa sostenere una storia, un paesaggio, una comunità. Io lo faccio da anni, e ogni frutto che porto a casa è un piccolo gesto di gratitudine verso chi custodisce questa meraviglia.
📩 Contatti czannella32@gmail.com
Carmine ZannellaCERCOSANO di Carmine Zannella D.I.P.IVA 01419860067 – CF: ZNNCMN56A21G125C📍 Via Giotto n.18 – 15020 Ponzano Monferrato (AL)📞 WhatsApp: 348 725 4475
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