La figura del Consulente Fitosanitario è stata introdotta in Italia dal D.Lgs. 150/2012 e disciplinata nel PAN (Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari).
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Foto di Gerd Altmann da Pixabay |
Per diventare consulente fitosanitario bisogna avere un titolo di studio tecnico-scientifico in agraria o materie affini, nello specifico:
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Laurea in:
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Scienze e Tecnologie Agrarie
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Scienze e Tecnologie Forestali
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Scienze della Produzione Animale (per la parte di gestione mangimi e ambiente)
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Scienze Biologiche (in alcuni casi accettata)
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Scienze Ambientali (alcune Regioni la equiparano)
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Diploma (ammesso per il ruolo tecnico, in alcune Regioni con abilitazione specifica):
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Istituto Tecnico Agrario
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Perito Agrario (diploma quinquennale)
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⚠️ Attenzione: con il solo diploma non sempre si accede al ruolo di consulente (dipende dalle norme regionali e dall’interpretazione del PAN). In genere il diploma permette di diventare consulente aziendale per l’uso dei fitosanitari se si frequenta un corso di abilitazione.
📑 Requisiti aggiuntivi
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Corso di formazione obbligatorio (organizzato dalle Regioni/Province) con esame finale.
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Patentino fitosanitario di livello consulente.
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Aggiornamento periodico (ogni 5 anni con corsi di aggiornamento).
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