Ecco come puoi utilizzare AcquaBase di Torino (Metodo CercoSano) per trattare gli ulivi in Piemonte, in modo simile a quanto viene indicato per altre colture come zucche o ortaggi:
![]() |
Foto di Elia Clerici da Pixabay Fonte[QUI] |
Protocollo d’uso consigliato
Secondo uno schema derivato dal metodo utilizzato dall'azienda "Tutto Zucche", puoi seguire la seguente procedura:
Fase | Procedura | Dettagli |
---|---|---|
Preparazione | AcquaBase decantata (potabile di Torino) secondo il Metodo CercoSano | Fonte: rielaborazione di un protocollo aziendale cercosano.blogspot.com |
Miscelazione | 5 L di CPCS nel serbatoio dell’atomizzatore (es. 5 L capacità) | Ottimizzata per coprire fino a 15 000 m² cercosano.blogspot.com |
Frequenza applicazione | Ogni 10–15 giorni come prevenzione; ogni 5–15 giorni se compaiono sintomi | cercosano.blogspot.com |
Modalità applicazione | Nebulizzare uniformemente (anche sotto le foglie), nelle ore fresche del giorno | cercosano.blogspot.com |
Precauzioni | Non mescolare con prodotti rameici o oleosi; tenere lontano da bambini/animali | cercosano.blogspot.com |
Adattamento agli ulivi
Gli ulivi hanno caratteristiche specifiche rispetto a colture orticole; ciò va considerato per ottimizzare il protocollo:
-
Epoca dell’anno: gli ulivi richiedono più attenzione durante fasi cruciali come la fioritura e la maturazione dei frutti. È consigliabile applicare il trattamento nelle ore fresche della giornata e in momenti chiave della stagione.
-
Metodo di applicazione: per alberi più alti, l'uso dell'atomizzatore per garantire una buona copertura della chioma (incluse foglie inferiori) è essenziale.
-
Sinergia con buone pratiche agronomiche: combinare l'uso dell’AcquaBase con tecniche colturali tradizionali — come potature regolari, drenaggio, fertilizzazione equilibrata e gestione dell'irrigazione — può dare risultati migliori. Ad esempio, rilievi tecnici raccomandano una buona esposizione, drenaggio e lavorazioni profonde per gli ulivi in Piemonte asspo.it.
In sintesi
Puoi sperimentare il seguente piano su una zona limitata del tuo uliveto:
-
Decantare l’AcquaBase secondo il metodo CercoSano.
-
Miscelare: versare 5 L di CPCS in atomizzatore da 5 L (oppure adattare le dosi in proporzione al tuo atomizzatore).
-
Nebulizzare ogni 10–15 giorni in modo uniforme (anche sotto le foglie), preferibilmente in mattinata o al tramonto.
-
Non miscelare con prodotti rameici o oleosi e rispettare le normali pratiche agronomiche (potatura, drenaggio, etc.).
Se vuoi, possiamo anche esplorare suggestioni su momenti ottimali per l’irrigazione, monitoraggio parassiti o integrazione con altre strategie difensive naturali. Fammi sapere! Hai detto:
Hai chiesto un supporto per prevenire Xylella fastidiosa con l’utilizzo dell’AcquaBase di Torino (Metodo CercoSano). Attualmente non esistono evidenze specifiche o protocolli scientifici che associno direttamente questo metodo alla prevenzione o al controllo della Xylella.
Cosa sappiamo sulla prevenzione di Xylella
Le strategie agronomiche riconosciute e supportate da ricerche includono:
-
Controllo del vettore: rimozione delle erbe infestanti ospiti della Philaenus spumarius tramite erpicature primaverili (febbraio–maggio)Regione Laziorivistafrutticoltura.edagricole.it.
-
Trattamenti mensili con biocomplessi: ideati a base di zinco, rame e acido citrico (es. Dentamet®), in grado di ridurre la carica batterica e migliorare la resa dell’olivo se applicati tra marzo e settembrerivistafrutticoltura.edagricole.itOlive Oil Times.
-
Materiale certificato: uso esclusivo di piantine sane, disinfezione degli strumenti e distruzione delle piante infette in buffer zonerivista habitatVerdi Germogli BaisoWikipedia.
-
Approccio integrato di ricerca: progetti come OLIDIXIIT (CREA) testano biofertilizzanti a base di acido citrico, rame e zinco, estratti fenolici, melograno, alghe, nanoparticelle e polifenoli, con risultati promettenti nel contenimento della malattiaCREA Futuro.
Come potresti integrare l’AcquaBase nel protocollo (in modo complementare)
Per quanto non esista un’efficacia dimostrata, l’AcquaBase di Torino (decantata secondo il metodo CercoSano) viene descritta come un “additivo” utile a potenziare la reattività immunitaria delle piante in contesti generici di prevenzione e resilienzacercosano.blogspot.com.
Possibili suggerimenti applicativi:
-
Spruzzare l’AcquaBase come portante per i trattamenti con Dentamet® o altri biocomplessi consentiti, sfruttando la sua capacità di migliorare la diffusione o l’efficacia del preparato.
-
Sinergia con pratiche integrated pest management (IPM): uso regolare durante il periodo di massima pressione del vettore, integrato a erpicature, potatura e disinfezione degli strumenti.
-
Applicazioni sperimentali in prova locale: adottare un piccolo gruppo di olivi per confrontare la semplice applicazione di Dentamet® con e senza AcquaBase, monitorando eventuali differenze di reazione o sintomi nel tempo.
In sintesi
-
Utilizza protocolli collaudati: controllo del vettore, trattamenti biocomplessi e rigoroso uso di materiale sano sono le attuali basi di difesa contro Xylella.
-
AcquaBase come potenziatore: può essere considerato un supporto per migliorare la reattività delle piante, ma solo in via complementare e sperimentale.
-
Valuta un confronto diretto: testare il metodo su piccola scala ti permetterà di osservare eventuali benefici pratici nel tuo contesto concreto.
Se ti interessa, posso aiutarti a strutturare un protocollo di prova o trovare alternative naturali o attualmente in studio. Fammi sapere! Hai detto:
Ottimo — ti preparo un protocollo di prova dettagliato, pratico e ripetibile per valutare se l’AcquaBase di Torino (Metodo CercoSano), usata come portante/veicolo, possa migliorare l’efficacia di NuovOlivo® nel ridurre sintomi e carica batterica di Xylella fastidiosa su olivo. Prima però due avvertenze rapide e importanti:
-
Prove sperimentali: non esistono prove scientifiche consolidate che l’AcquaBase curi o prevenga Xylella; la sua efficacia è aneddotica. Usala in prova controllata e su scala ridotta. CercoSano per il Benessere Globalecercosano.blogspot.com
-
NuovOlivo® ha studi pubblicati che ne mostrano potenzialità come detergente/bioattivo per gestione/coexistence con Xylella, ma i risultati vanno valutati caso per caso e con monitoraggi molecolari. MDPIPMC
Di seguito il protocollo di prova (adatto per un oliveto pilota — 12–24 piante per replica).
Protocollo di prova: AcquaBase di Torino + NuovOlivo®
Obiettivo: valutare se l’uso di AcquaBase come portante per NuovOlivo migliora riduzione dei sintomi e della carica batterica (qPCR) rispetto a NuovOlivo usato con acqua di rete decantata standard.
1) Disegno sperimentale (campo)
-
Unità sperimentale: singolo albero o gruppo di 3 alberi vicini.
-
Trattamenti (minimo 4):
-
Controllo negativo: nessun trattamento (solo pratiche agronomiche standard).
-
NuovOlivo® + acqua di rete decantata (standard).
-
NuovOlivo® + AcquaBase di Torino (decantata con Metodo CercoSano).
-
Buona pratica comparativa: Dentamet® (protocollo Garanzia/letteratura) — come riferimento di controllo positivo. Notiziario Società Botanica ItalianaPMC
-
-
Repliche: almeno 4 repliche per trattamento (più è meglio; minimo 4 alberi/plot per significatività).
-
Randomizzazione: assegnare trattamenti casualmente nell’oliveto per evitare bias posizionali.
2) Preparazione e dosi (esempio pratico)
Nota: segui sempre le istruzioni di etichetta di NuovOlivo® e di Dentamet® per dosi e limiti di registrazione. Qui sotto sono indicazioni sperimentali tratte da letteratura e pratiche descritte dagli autori.
-
NuovOlivo® (spray fogliare): seguire dose commerciale indicata in etichetta (per esempio 1–2% v/v come lavaggio/spray — verifica etichetta). In letteratura NuovOlivo è stato applicato come “lavaggio”/spray ripetuto. MDPIPMC
-
AcquaBase: sostituire l’acqua di diluizione con AcquaBase; se il protocollo NuovOlivo prevede 100 L di acqua per ettaro, usa la stessa quantità ma con AcquaBase come portante (o miscele 1:1 se vuoi testare gradazioni). Ricorda che il produttore CercoSano consiglia diluizioni/decantazioni particolari (informazioni sul sito). CercoSano per il Benessere Globale+1
-
Dentamet® (control positivo): dose e calendario come da studi: es. 6 trattamenti tra aprile e settembre (mensili o ogni 30–40 giorni) — vedi letteratura di riferimento. Notiziario Società Botanica ItalianaPMC
3) Calendario applicazioni (esempio)
-
Inizio prova: marzo, prima della ripresa vegetativa/inizio volo del vettore (Philaenus spumarius).
-
Frequenza NuovOlivo: ogni 15–21 giorni da marzo a settembre (tot. 6–10 applicazioni), o come consigliato dal produttore. Per NuovOlivo nella letteratura ci sono applicazioni ripetute nell’arco di 1–2 anni. PMC
-
Ora di applicazione: mattina presto o tardo pomeriggio (minore evaporazione, migliore penetrazione fogliare).
-
Metodo: atomizzatore/irroratore a basso volume che garantisca bagnatura uniforme di tutta la chioma (includere pagine inferiori fogliari).
4) Miscele e compatibilità
-
Test preliminare di miscibilità: fare piccola miscela in una tanica per verificare compatibilità schiuma/precipitati. Non miscelare con prodotti rameici o olii senza prova. (AcquaBase potrebbe alterare tensioattivi; verificare stabilità). CercoSano per il Benessere Globale
5) Monitoraggio e raccolta dati
-
Valutazioni visive (mensili):
-
Indice di sintomi OQDS (scala 0–5 o 0–100% di ramoscelli disseccati).
-
Numero di nuovi rami disseccati.
-
-
Analisi molecolari (qPCR):
-
Campionare foglie (3–5 foglie per albero) prima dell’inizio (baseline), poi ogni 3 mesi e a fine stagione. Quantificare copia di X. fastidiosa (CFU equiv./g foglia) o Ct qPCR. Questo è il dato più importante per valutare riduzione carica batterica. gd.eppo.intPMC
-
-
Produzione/resa: peso olive e qualità olio (se tempo e scala lo permettono).
-
Note fitosanitarie: presenza di vettori, condizioni climatiche, altre pratiche (potature, irrigazioni).
6) Analisi dei risultati
-
Confronta: (a) variazione media dell’indice sintomi; (b) variazione media di Ct/qPCR.
-
Analisi statistica semplice: ANOVA o test non parametrico (Kruskal–Wallis) per confrontare trattamenti; p<0.05 per differenze significative. Se non hai statistico, posso preparare foglio Excel/analisi per te.
7) Sicurezza, normative e buone pratiche
-
Verifica che NuovOlivo® e Dentamet® siano registrati e usati secondo etichetta in Piemonte/Italia. La gestione di Xylella è soggetta a norme regionali/nazionali — informa l’ATS/ASL agraria o servizio fitosanitario se trovi piante con sintomi sospetti. gd.eppo.int
-
Disinfezione degli attrezzi, smaltimento corretto materiale infetto, gestione del verde spontaneo per controllo vettore. Notiziario Società Botanica Italiana
8) Interpretazione attesa e prossimi passi
-
Se dopo 1 ciclo (stagione) vedi riduzione significativa di Ct e sintomi nel trattamento NuovOlivo+AcquaBase rispetto a NuovOlivo+acqua normale, si può pianificare estensione su più piante e ripetere per 2 anni (vedi studi NuovOlivo con risultati in 1–2 anni). PMC
-
Se non si osservano differenze, considera che l’AcquaBase non apporta beneficio misurabile e concentra gli sforzi su composti con evidenze (Dentamet, gestione vettore, materiali certificati).. Fonte AI(QUI).
Proposta di utilizzare AcquaBase di Torino per potenziare i trattamenti in azienda agricola
Spett.le Azienda Agricola
Gentili Signori,
mi presento: sono Carmine Zannella, titolare della CERCOSANO di Carmine Zannella D.I., con sede in Piemonte, e da anni collaboro con aziende agricole interessate a ridurre l’uso di fitofarmaci e altre sostanze di sintesi, nel pieno rispetto delle normative UE e della salute ambientale.
Mi permetto di scrivervi, non per proporre una vendita commerciale convenzionale, ma per invitarvi a valutare con attenzione una tecnologia agricola alternativa. So bene quanto possano essere delicati questi argomenti; infatti, vi invito a documentarvi in autonomia o con il supporto di esperti agronomi prima di ogni eventuale interesse.
Di cosa si tratta?
Si chiama "AcquaBase" (vedi etichetta allegata)
e si tratta di acqua potabile (quella di Torino) sottoposta a un trattamento in grado di veicolare specifiche frequenze che stimolano la capacità intrinseca delle piante di autodifendersi, migliorandone il metabolismo e la risposta agli stress.
Non contiene alcuna sostanza chimica aggiunta.
Le esperienze sul campo – sia in aziende convenzionali che biologiche o certificate Demeter – hanno mostrato una drastica riduzione (fino al 90%) dell’impiego di fitofarmaci, rame e zolfo, senza compromettere l'efficacia dei trattamenti, anzi spesso migliorandone i risultati in termini di:
Resistenza delle colture a insetti e malattie
Qualità e quantità della produzione
Presenza di insetti utili (impollinatori)
Cosa propongo?
Un primo test di campo su una porzione delimitata dei vostri terreni, per verificare in autonomia i risultati.
Propongo la fornitura di un lotto annuale di 300 litri (60 taniche da 5 litri) per almeno 3 anni, con prezzo da concordare insieme, in totale trasparenza, senza intermediari né commissioni.
Dosaggio: 5 litri ogni 200 litri nel serbatoio del cannone atomizzatore o altro sistema di distribuzione.
Perché considerare questa proposta?
Rispetto della normativa UE sul contenimento dell’uso di fitofarmaci
Riduzione dei costi legati ai trattamenti
Aumento della sostenibilità aziendale e ambientale
Semplicità di utilizzo in integrazione ai trattamenti attuali
Sono disponibile per ulteriori chiarimenti, per fornirvi documentazione, esperienze pregresse e, se lo ritenete utile, per un sopralluogo conoscitivo.
Come sempre, solo chi utilizza questo metodo può verificarne il valore sul campo.
Resto a disposizione e spero in un vostro gentile riscontro.
Per un Mondo più Sano!
Soprattutto evitare i veleni!
- .
.
#AcquaBase dal 1997 è la Base per i "Rimedi Alternativi" 📩 Contatti czannella32@gmail.com
Carmine Zannella
CERCOSANO di Carmine Zannella D.I.
P.IVA 01419860067 – CF: ZNNCMN56A21G125C
📍 Via Giotto n.18 – 15020 Ponzano Monferrato (AL)
📞 WhatsApp: 348 725 4475
🌐 www.cercosano.it – cercosano.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento