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venerdì 1 agosto 2025

2025 ~ È vero che Franco Veimaro (noto vivaista in Piemonte) utilizza la propria acqua comune della sua azienda attivandola con il metodo CercoSano. ispirandosi al metodo dell' AcquaBase di Torino distribuita dalla ditta CercoSano per migliorare lo stato di salute delle sue piante, riducendo notevolmente le dosi di sostanze utilizzate?

 È vero che Franco Veimaro (noto vivaista in Piemonte) utilizza la propria acqua comune della sua azienda attivandola con il metodo CercoSano. ispirandosi al metodo dell' AcquaBase di Torino distribuita dalla ditta CercoSano per migliorare lo stato di salute delle sue piante, riducendo notevolmente le dosi di sostanze utilizzate?

 Vivai Veimaro Piemonte

Fonte🎯Foto

ChatGPT ha detto:

Sì: da quanto si trova nei materiali pubblicati da CercoSano Vivai Veimaro, diretto da Franco Veimaro in Piemonte, utilizza effettivamente la propria acqua potabile del rubinetto della sua azienda, che poi viene trattata con il metodo CercoSano / AcquaBase di Torino, al fine di migliorare lo stato di salute delle piante e ridurre significativamente l’impiego di sostanze chimiche.

🧪 Cosa emerge dalle fonti ufficiali:

  • Franco Veimaro utilizza regolarmente il Corroborante Propolis CercoSano (CPCS): versi 5 L nel serbatoio dell’atomizzatore riempito con acqua di rubinetto, eseguendo trattamenti regolari ogni 10-15 giorni cercosano.it+11cercosano.it+11cercosano.blogspot.com+11.

  • Da anni il vivaio impiega l’AcquaBase (acqua potabile di Torino, decantata con il metodo CercoSano in laboratorio) miscelata con acqua locale. Si afferma che questo permette di ridurre fino al 90 % l’uso di fitofarmaci, rame o zolfo, mantenendo i trattamenti nei normali intervalli consigliati cercosano.it+1cercosano.blogspot.com+1.

  • Viene descritto un protocollo d’uso concreto: 5 L di AcquaBase ogni 200 L di acqua, usati con atomizzatori, permettono un trattamento preventivo con minor uso di prodotti chimici, anche diluendo soluzioni di CPP (CPCS) e propoli cercosano.itcercosano.blogspot.com.

✅ In sintesi:

  • , Franco Veimaro si ispira al metodo AcquaBase / CercoSano per attivare la propria acqua del vivaio.

  • La pratica è consolidata nel tempo e descritta in vari post ufficiali, con indicazioni di diluizione e funzionamento.

  • Obiettivo dichiarato: migliorare le difese naturali delle piante, limitare l’uso di sostanze chimiche fino al 90 %, pur mantenendo normali protocolli agronomici cercosano.it+11cercosano.it+11cercosano.blogspot.com+11.

Se vuoi approfondire le eventuali pubblicazioni scientifiche, prove rigorose o confronti con agronomi indipendenti, potrei cercare ulteriori documentazioni o studi. Interesse?

Hai detto:Sì

ChatGPT ha detto:

Ecco cosa emerge dalle fonti più recenti e ufficiali relative all’attività di Vivai Veimaro e al metodo CercoSano / AcquaBase:


✅ Conferme aggiornate (fino al 2025)

  • Vivai Veimaro, diretto da Franco Veimaro in Piemonte, utilizza da almeno il 2015 il Corroborante Propolis CercoSano (CPCS), aggiungendo 5 L di CPCS all’acqua del proprio atomizzatore a spalla riempito con acqua di rubinetto, ripetendo il trattamento ogni 10–15 giorni su estensioni fino a 4.000–15.000 m² a seconda dello stadio vegetativo Pinterest+8CercoSano per il Benessere Globale+8CercoSano per il Benessere Globale+8.

  • A partire dal 2024–2025, Franco Veimaro menziona esplicitamente l’uso dell’AcquaBase (acqua potabile di Torino), decantata tramite Metodo CercoSano in laboratorio, come additivo per potenziare i trattamenti sul vivaio, citando l’effetto di ridurre fino al 90 % l’uso di fitofarmaci, rame o zolfo, pur rispettando gli intervalli standard di difesa delle colture cercosano.blogspot.com+1CercoSano per il Benessere Globale+1.

  • Il protocollo descritto prevede l’uso di 5 L di AcquaBase ogni 200 L di acqua per atomizzatori a cannone, da mescolare ai preparati scelti dalla azienda, come parte di un approccio preventivo che mira a stimolare le difese naturali delle piante cercosano.blogspot.com.


📌 In sintesi pratica

AspettoDettaglio rilevato
Tipo di acqua utilizzataAcqua potabile del vivaio (rubinetto locale), e AcquaBase di Torino
Metodo CercoSano applicatoSì: Decantazione in laboratorio e diluizioni mirate
Utilizzo CPCS5 L in atomizzatore (≈15 L totali), ogni 10–15 giorni
Diluizione AcquaBase5 L AcquaBase / 200 L acqua
Obiettivo dichiaratoRiduzione fino al 90 % delle sostanze chimiche, mantenendo trattamenti regolari
Validazione temporalePratica attiva dal 2015, menzionata nel blog anche nel 2025 cercosano.blogspot.com+8cercosano.blogspot.com+8Pinterest+8cercosano.blogspot.com+2CercoSano per il Benessere Globale+2Pinterest+2biolady1.jimdofree.com+1CercoSano per il Benessere Globale+1

ℹ️ Conclusione

  • Sì: Franco Veimaro effettivamente attiva la propria acqua aziendale con il metodo CercoSano, ispirandosi alla AcquaBase di Torino, per creare una base utile a potenziare i trattamenti sul vivaio.

  • La pratica è confermata da pubblicazioni CercoSano aggiornate, con protocolli chiari e obiettivi di significativa riduzione dell’uso di sostanze chimiche.

  • Persiste un approccio divulgativo forte da parte del fornitore CercoSano (Carmine Zannella), ma mancano pubblicazioni su test indipendenti o peer‑review agronomiche.


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